All'osteria Antica * Poesia

All’Osteria Antica

 

 

Nera ed eretta la montagna sta’

La notte è scesa, seduto

Al suo piede guardo il mio pensiero

Che se ne và.

 

 

Ripenso al bianco suo destriero

Con una stella in fronte

Alle cavalcate pazze, furibonde

 

Al suo seno bianco

Che ella mi nasconde

Come se le fossi forestiero

 

All’osteria antica

 

Sono all’osteria antica

Bevo per scuoter la fatica

Del lavoro di un intero giorno

Aspetto in pace il ritorno

 

Del sole caldo. Della primavera

Del mio amore . della notte nera

 

Ora al tavolo dell’antica osteria

Sono seduto

Trema la mia mano, il bicchiere, caduto

Stanco ..lento.. si infrange

Un ubriaco .. ride.. piange.

 

 Eli 5 nov. 1973